In continuità con gli anni passati, Confesercenti Lombardia, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, e Uiltucs Uil hanno siglato un accordo quadro regionale per la detassazione dei premi produttività 2025.
Rimangono invariati i criteri di misurazione e verifica che danno luogo all’applicabilità della tassazione agevolata -5% ai sensi della legge di Bilancio 2025 207/2024 – sui premi di risultato che l’azienda associata a Confesercenti può erogare ai propri dipendenti; viene inoltre riconfermata le detassazione totale nel caso tali somme vengano destinate, in tutto o in parte, a servizi di welfare o al fondo di previdenza complementare.
Il confronto tra i periodi per la verifica degli incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa può non essere annuale, purché non inferiore ai 4 mesi.
L’accordo prevede che l’azienda, oltre alla trasmissione in via telematica al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’invio della dichiarazione di adesione esclusivamente via posta elettronica certificata ai seguenti indirizzi di Confesercenti Regionale Lombardia: [email protected]
e alle organizzazioni sindacali
Filcams Cgil: [email protected]
Fisascat Cisl: [email protected]
Uiltucs Uil: [email protected]
e
Enbil: [email protected]
QUI il testo dell’accordo, che contiene anche il fac simile della modulistica da compilare on-line sul sito del Ministero del Lavoro.
La legge di Bilancio 2025 conferma al 5%, anche per il 2025, l’aliquota dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività erogati dal datore di lavoro ai propri dipendenti. In particolare, la detassazione si applica ai premi di risultato corrisposti in esecuzione dei contratti aziendali o territoriali, in relazione ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione e alle somme pagate a titolo di partecipazione agli utili, entro il limite complessivo di 3 mila euro annui.
Tale accordo, utile per rinforzare il potere di acquisto dei lavoratori dipendenti, già sensibilmente eroso dai rincari, consentirà di incrementare la produttività sul lavoro attraverso una tassazione ridotta (rispetto a quella ordinaria che sconta le aliquote IRPEF a partire dal 23% in base ai diversi scaglioni di reddito) nella misura suddetta del 5% in presenza di determinati requisiti soggettivi.
L’ammontare dei premi di produttività erogati in eccedenza rispetto ai limiti concorrono, invece, a formare il reddito complessivo del lavoratore e sono sottoposti a tassazione ordinaria.
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Per eventuali richieste di informazioni:
Dott. Emanuele Spini – Ufficio Politiche del Lavoro
Tel. 035-4207248
e-mail: [email protected]