Regione Lombardia promuove incentivi per il rinnovo dei veicoli inquinanti circolanti in Lombardia con veicoli a basso impatto emissivo destinati al trasporto di merci e di persone.
I soggetti beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese aventi sede operativa in Lombardia. I veicoli da rottamare sono gli euro 2 a benzina e/o a gas e i diesel fino ad Euro 5/V incluso. I veicoli acquistati devono essere immatricolati per la prima volta in Italia.
Ciascuna impresa può presentare fino a 4 domande di contributo, a fronte dello stesso numero di veicoli rottamati di proprietà dell’impresa stessa. Il veicolo da rottamare deve essere intestato all’impresa che richiede il contributo da almeno 12 mesi prima dalla data di presentazione della domanda.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, variabile in base alla categoria dei veicoli, alla classe emissiva e al livello di emissioni prodotte. I contributi maggiori sono attribuiti ai veicoli ad emissioni zero. La rottamazione deve essere successiva alla data di apertura del bando attuativo e i veicoli da radiare devono essere in regola con il pagamento della tassa automobilistica.
Sono escluse dalla presente misura di incentivazione le imprese attive nel settore del commercio/intermediazione di veicoli.
La dotazione finanziaria complessiva è di 5.940.000 euro ripartita su due annualità:
€ 2.970.000 per il 2024
€ 2.970.000 per il 2025
Le domande di contributo devono essere presentate tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it:
- per la linea di finanziamento 2024 a partire dalle ore 10.00 del 14 maggio 2024 fino alle ore 16.00 del 31 ottobre 2024.
- per la linea di finanziamento 2025 a partire dalle ore 10.00 del 2 dicembre 2024 fino alle ore 16.00 del 30 settembre 2025.
Solo in caso di acquisto di e-cargo bike non c’è l’obbligo di rottamazione, ma il contributo viene ridotto.
Per accedere al contributo le micro, piccole e medie imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere micro o piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014;
- essere iscritte e attive al Registro Imprese;
avere sede operativa in Lombardia; - non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1 del Reg. (UE) 2023/2831;
- non trovarsi in stato di procedura di insolvenza di tipo liquidatorio secondo la normativa vigente;
- essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia).
Non è prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili, ai sensi dell’art. 5.3 del Regolamento De minimis.
Non sono ammissibili gli acquisti di veicoli per il trasporto di persone destinati al Trasporto Pubblico Locale (TPL) di linea e non di linea, incluso il servizio di noleggio con conducente (NCC), ai sensi della normativa vigente.
L’assegnazione del contributo avviene sulla base di una procedura valutativa “a sportello” con prenotazione delle risorse, in finestre temporali stabilite nel bando attuativo, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e con graduatorie temporali.
Per maggiori informazioni o assistenza è possibile rivolgersi all’Area Sindacale:
Tel. 02.28186384
e-mail: info@confesercentimilano.it